Sotto l’arco di Wembley


Il più importante stadio al mondo si è vestito a festa ancora una volta per la finale della FA Vase, la più grande competizione dilettantistica al mondo. Quasi seicento club si sono presentati ai nastri di partenza nell’estate del 2022, ma solo Ascot United e Newport Pagnell Town hanno raggiunto la capitale britannica per la partita decisiva. Gli Swans miravano a bissare il titolo conquistato a sorpresa l’anno scorso contro il Littlehampton Town, lo United assaporava per la prima volta l’atmosfera di Wembley.

Le formazioni


Nessuna sorpresa nella formazione del Newport Pagnell Town, era già noto che il capitano Adam Pryke non avrebbe potuto giocare dal primo minuto, così il 4-3-3 del club del Buckinghamshire, con Jake Watkinson Joseph Ahmed e Albert Hall, ottantuno reti in tre, in attacco, non ha destato scalpore.
Se Flinn non ha modificato la formazione prevista, Tompkins ha invece rimescolato le carte, proponendo un 3-5-2 quasi inedito, con il bomber Brendan Matthew, 46 reti in 50 partite in stagione, riportato al centro dell’attacco e Rob Gerrard spostato nel ruolo di esterno sinistro a tutta fascia.

I primi minuti


L’inizio del match vede l’Ascot United più pimpante e propositivo. Gli Yellamen guadagnano due corner in sei minuti, sullo sviluppo di uno di essi Jordan Ajalekoko colpisce di testa, ma Chris Smail, sostituto di capitan Pryke, respinge sulla linea. Pochi minuti dopo è Matthew a calciare dal limite dell’area, ma la sfera termina fuori di circa mezzo metro.
Al diciassettesimo minuto, Rob Gerrard resta a terra a seguito di uno scontro aereo, ma, dopo qualche minuto di preoccupazione, si rialza e riprende il gioco. Dopo la paura, il match si accende.

All’attacco


La seconda metà della prima frazione si gioca da porta a porta senza tatticismi. Tra il ventiquattresimo ed il quarantesimo minuto, Matthew testa i riflessi di Conway, Ahmed manca un’occasione a colpo sicuro nell’area piccola ed Hall ha due occasioni per colpire di testa, ma nella prima circostanza alza troppo la mira e nella seconda centra il palo.
A dispetto del gran numero di azioni ben costruite e di chance create, nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il punteggio ed il primo tempo si chiude senza reti.

Il secondo tempo


La seconda frazione di gioco si apre con una sostituzione; Rob Gerrard, ancora acciaccato dopo lo scontro ad inizio partita, lascia il posto a Kai Walters, ennesimo giocatore dalla duttilità sorprendente a disposizione di Tompkins. Le due squadre si fronteggiano senza esclusione di colpi e l’intensità non viene intaccata dallo scorrere dei minuti.
Se gli Swans vanno vicini al goal con Watkinson al quarantanovesimo, splendido il suo inserimento, ma larga la sua conclusione in allungo, lo United crea alcuni pericoli con i cross di McCormac e Walters. A metà ripresa gli Yellamen pareggiano anche il conto dei legni: Martin Conway, fino a quel momento preciso e sempre sul pezzo, rimane a metà strada durante un’uscita, Matthew stacca più in alto degli avversari, ma colpisce la traversa.

La svolta


A dieci minuti dalla fine, due giocatori subentrati nella ripresa confezionano il goal che decide la finale. Marcus Mealing riceve in posizione defilata e lascia partire un cross su cui Kai Walters si lancia senza indugi. Il suo colpo di testa si insacca all’angolino sul primo palo e fa esplodere di gioia il settore dei tifosi arrivati dal Berkshire.
Gli Swans si riversano in attacco e cingono d’assedio l’area di rigore dello United per l’ultimo quarto d’ora, recupero incluso. Il portiere degli Yeallamen Rhys Forster sventa un paio di occasioni, negando ad Ahmed ed Hall il punto del pareggio. La squadra di Tompkins si difende ordinatamente e, al triplice fischio finale, si riunisce in un abbraccio collettivo davanti alla marea gialloblu.

La prima volta


Nonostante la sconfitta, il Newport Pagnell Town può essere soddisfatto della seconda apparizione a Wembley di fila, gli Swans hanno dato tutto ed escono dal terreno di gioco a testa altissima. L’Ascot United conquista la prima FA Vase della sua storia, nella cittadina del Berkshire, famosa per le competizioni ippiche internazionali, ci sarà d’ora in poi molto più spazio anche per la locale squadra di calcio.
Grazie al suo attacco, il migliore del torneo, ed alla versatilità dei suoi elementi, il club del Racecourse Ground riesce dove i rivali locali del Binfield avevano fallito nel 2021, vincere la finale di Wembley e sollevare il trofeo al cielo di Londra.
Tra pochi giorni torneranno in ufficio, in azienda, in fabbrica o in un’aula, ma i ragazzi dell’Ascot United hanno coronato il sogno sportivo di una vita e certamente non dimenticheranno la data del 21 Maggio 2023, un giorno Kai Walters potrà persino raccontare ai suoi nipotini di quella volta in cui ha segnato a Wembley. L’incarnazione più britannica e meritocratica del calcio ha compiuto ancora una volta la sua magia, appuntamento al primo turno della prossima edizione per nuove storie e nuove emozioni.
diMichele Mele