Dopo la sconfitta deludente di domenica scorsa contro i Wolves, per l'Arsenal è tempo di concentrarsi sull'Europa League. I Gunners sono già qualificati alla fase successiva, e la partita di oggi è un buon test per far giocare le seconde linee, e mettere qualche titolare a riposo. Oggi all'Emirates si è anche visto il pubblico, con 2000 spettatori che hanno assistito a questa partita. Al centro della difesa torna Pablo Mari dopo un lungo infortunio. L' Arsenal imbottito di giovani cresciuti nell'accademy, dal primo minuto mette sotto pressione il Rapid Vienna con delle azioni corali di squadra. Dopo nove minuti i Gunners passano in vantaggio, grazie a un eurogol di Lacazette che fa partire un tiro insidioso da 35 metri, con la palla che all'ultimo minuto prende una strana traiettoria che beffa Strebinger. Un gol che sblocca i Gunners, che dopo dieci minuti trovano il raddoppio con Pablo Mari che segna di testa sugli sviluppi di un corner calciato da Nelson. Nel finale di tempo l'Arsenal trova pure il terzo gol, con un'azione corale della squadra con Maitland-Niles che recupera palla a metà campo, lancia per Nelson che la appoggia subito a Nketiah che tira di prima intenzione, il portiere Strebinger respinge, ma Nketiah si avventa sul rimpallo e di testa trova il gol del 3-0. Un bellissimo gol da rapinatore d'area per il giovane talento della nazionale under 21, che si sblocca dopo tanto tempo.

Foto by Arsenal

Nel secondo tempo il Rapid Vienna trova il 3-1, con Kitagawa che raccoglie un rimpallo dopo una respinta di Kolasinac, e trova l'angolo giusto con un tiro dall'interno dell'area. Ma è solo un episodio, perché poi si vede solo l'Arsenal, che va vicino al quarto gol con Nelson e Pepe, ma entrambi sono imprecisi e Strebinger blocca senza problemi. Gol che i Gunners trovano al 66' con il giovane Smith Rowe, da poco entrato al posto di Lacazette, che trova un bellissimo gol con una conclusione al limite dell'area. La ciliegina sulla torta di una partita davvero ben giocata, che può caricare i Gunners di energie positive in vista del Derby di domenica contro gli eterni rivali del Tottenham.

Di Alberto Zingales