Bradaric gela l'Inghilterra al 91': l'Under21 vince 1-2 con la Croazia ma è fuori dall'Europeo
Difficile ma non impossibile. Per l’Inghilterra le speranze di passare il turno in questi Europei U21 non si sono spente del tutto: la nazionale guidata da Boothroyd, dopo le due sconfitte contro Svizzera e Portogallo, può ancora acciuffare un’insperata ormai qualificazione alla fase finale vincendo contro la Croazia con due gol di scarto e sperando in una sconfitta elvetica. Contro c’è però una Croazia, appunto, che ha bisogno obbligatoriamente di punti per assicurarsi l’approdo ai quarti.
Le formazioni
Classico 4-4-2 per la Croazia che schiera in mezzo al campo il talento più cristallino, Nikola Moro, insieme a Babec mentre davanti il tandem offensivo è composto da Spikic e Vizinger. L’Inghilterra ne cambia addirittura sette rispetto alla partita contro il Portogallo: Tanganga torna al centro della difesa con Ben Wilmot, regia affidata a Skipp con Gallagher e Jones ai suoi fianchi mentre in attacco il tridente è formato da Eze, Nketiah e McNeil.
La partita
Per tentare l’assalto alla qualificazione l’Inghilterra aveva bisogno di una partenza super per impattare al meglio la partita, e così è stato. I ragazzi allenati da Boothroyd entrano meglio in campo e per una buona mezz’ora di gioco mettono sotto pressione la Croazia che rimane frastornata sotto i colpi inglesi. La raffica principale arriva attorno al 10’ quando nasce anche la prima palla gol della serata: sugli sviluppi di un corner la palla arriva al limite da Curtis Jones che col destro la piazza cercando il palo lontano ma colpisce la parte alta della traversa. È il primo segnale d’allarme, seguito immediatamente dal secondo ma questa volta è la difesa a fare muro sul tentativo ravvicinato di Gallagher. Passano 60” e all’11’ arriva l’episodio che cambia la partita: Nketiah finisce giù in area dopo un contatto con Franjic e per l’arbitro non ci sono dubbi per l’assegnazione del rigore. Dal dischetto va Eze che spiazza Kotarski e fa 0-1. Servono un po’ di minuti alla Croazia per riassestarsi e solamente nel finale di primo tempo riesce a rendersi pericolosa e lo fa con una doppia opportunità sui piedi di Luka Ivanusec: al 35’ il 7 stoppa e va con il mancino ma Ramsdale c’è in due tempi. Decisamente più complicata la parata del portiere dello Sheffield United due minuti più tardi quando Ivanusec sfrutta un errore in disimpegno di Tanganga e si presenta a tu per tu con l’estremo difensore che mura con il piedi.
Nonostante il finale di primo tempo in crescendo, nella ripresa è di nuovo l’Inghilterra a fare la partita e soprattutto a macinare occasioni su occasioni con il passare dei minuti. La nazionale dei tre leoni spaventa per ben tre volte la Croazia nella prima metà del secondo tempo: al 50’ Eze su punizione aggira bene la barriera ma Kotarski si distende in angolo. Parata più facile per il portiere croato al 55’ quando Nketiah si presenta in area e da ottima posizione calcia debolmente. Ma la chance più clamorosa arriva al 63’ quando, sempre su calcio di punizione, è McNeil questa volta a sfiorare il raddoppio: l’esterno del Burnley calcia bene da ma la sua conclusione si stampa sul palo. Per dare una spinta in più Boothroyd inserisce Brewster e Cantwell, con il primo decisivo al 74’, due minuti dopo il suo ingresso, per il gol del meritato 0-2: il cross del talento cresciuto nel Liverpool viene respinto al limite dove a raccogliere c’è un altro gioiello dei Reds, Curtis Jones che incrocia sul palo lontano trovando il gol del doppio vantaggio e che proietta, momentaneamente, la nazionale inglese alla fase ad eliminazione diretta. L’ultimo quarto d’ora, arricchito da ulteriori cinque minuti di recupero, pesa tantissimo per l’Inghilterra che va in protezione del doppio vantaggio (decisivo per passare il turno) fino però al 91’, momento della doccia gelida: Bradaric, dal nulla, si inventa un sinistro clamoroso dai 25 metri che si infila sotto l’incrocio dei pali dove Ramsdale non può mai arrivaci, firmando l’1-2.
Il gol del terzino del Lille è la sentenza che costringe l’Inghilterra a salutare l’Europeo di categoria in maniera prematura e piuttosto nervosa, come evidenzia anche l’accenno di rissa al fischio finale che porta all’espulsione di Jones. A passare ai quarti nel Gruppo D sono quindi Portogallo e Croazia.
di Giorgio Freschi