A Wembley da domani, tre giorni di sogni e promozioni
Da domani e per tre giorni Wembley sarà teatro degli ultimi tre verdetti ancora aperti della EFL, in scena le tre finali degli spareggi Play Off per assegnare gli ultimi posti in Premier League, League One e League Two.
Pass per la Premier League
Si parte domani, alle ore 16.00, la finale più attesa quella che vale l'ultimo posto in Premier League: saranno Brentford e Swansea a scontrarsi in una delle gare secche che vale di più al mondo.
Il Brentford arriva dopo avere eliminato in semifinale il Bournemouth; i Gallesi invece hanno avuto la meglio sul Barnsley. Entrambe le formazioni hanno partecipato anche ai play off della scorsa stagione, incontrandosi in semifinale; nell'occasione vinsero le Bees, sconfitte poi nella finale dal Fulham.
Conosceremo domani quindi chi accompagnerà Norwich e Watford in Premier League, sostituendo Fulham, West Brom e Sheffield United.
Finali anche in League One e League Two
Il programma proseguirà nella giornata di domenica, sempre con inizio alle ore 16.00, con la finale tra Blackpool e Lincoln City; in palio la promozione in Championship già ottenuta al termine della stagione da Hull City e Peterborough United.
Il Blackpool ha avuto la meglio in semifinale sull'Oxford United, mentre gli Imps hanno superato la più quotata Sunderland. Il Lincoln City ha disputato una stagione al di sopra delle aspettative, rappresentando la vera sorpresa della League One; i Seasiders sono un pò più attrezzati ed il pronostico è leggermente a loro vantaggio.
Chiuderà il programma e di fatto la stagione delle promozioni, la sfida che vale il posto in League One tra Morecambe e Newport County; calcio d'inizio sempre alle ore 16.00 nel pomeriggio di lunedì.
Al termine conosceremo quindi l'organico delle 71 formazioni che comporranno la EFL nella prossima stagione; mancherà all'appello soltanto un Club, quello promosso dalla National League dopo i Play Off, che si aggiungerà al Sutton United promosso direttamente. La finale è in programma Sabato 5 Giugno.
Di Gianluca Urgnani