(22'Scamacca, 51'Benrahma, 63'Soucek)


AViborg, ilWest Hamcerca il pass qualificazione, forte della vittoria per 3-1 dell'andata, per i prossimi gironi diConference Leaguee la serenità smarrita in territorio nazionale.

Cronaca della partita


Esordisce in territorio europeo il tanto discussoThird KitdegliHammers, che scendono in campo con una formazione tipo senza grande turnover per non fallire l'obiettivo minimo stagionale, torna in panchinaMoyesdopo la squalifica e il suo starting eleven recitaAreolain porta, difesa conCresswellcapitano,Ogbonna, Kherer, Ben Johnson,davanti alla linea dei quattro,Lanzini & Soucekpronti a coprire le spalle diCornet, Fornals e Benhrahmaliberi di imboccare bomberScamacca.
IlViborgrisponde conLund, Gaaei, Burgy , Zaltel, Sorensen; Leemans, Gronnig, Bonde; Lonwijk, Grot, Said. L'ultimo visto come giocatore più rappresentativo e assente all'andata a Londra per motivi di visto.
La partita è bella e gradevole, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, seppur evidente la differenza delle qualità e della forza in campo.
IlWest Hamcontrolla , ilViborgci prova, ma all'22è proprio la squadra ospite a passare in vantaggio con il goleador di coppaScamaccache servito da un cross diSocuekdalla destra è bravo ad anticipare il difensore tagliando sul primo palo e a portare gliHammersin vantaggio.
Sul finire del primo tempo al43'doppio intervento miracoloso diAreolasulla vera ed unica occasione offensiva delViborgche spegne tutte le speranze sulla partita ancora più che sulla qualificazione.
Nella ripresa la situazione rimane sotto il controllo completo per la squadra dell'East Londonche trova prima il raddoppio al'51diBenrahmaservito daCornete poi la chiudono definitivamente conSoucekal63'dopo una respinta del portiere di casa.
Ora occhi e orecchie sul sorteggio del girone diConference Leaguedi domani venerdì26 agostoma sopratutto cuore e testa collegate alla sfida di domenica28agostoalVilla Parkcontro l'Aston Villaper trovare la prima rete stagionale e magari anche i primi punti che muovano la classifica.

Federico Benassi