La vittoria della nazionale inglese femminile agli europei di calcio non è stato solo un successo sportivo, ma è stato anche un riscatto sociale dopo tantissimi anni.
Una vittoria che cambierà il mondo del calcio femminile inInghilterranegli anni a venire. Quel gol dellaKellyal 110° minuto e la sua esultanza quando si è levata la maglia ci ha fatto capire che era un'esultanza liberatoria.

Liberatoria perchè il suo gol è stato decisivo, ed è anche stato un momento fondamentale e storico che darà un nuovo inizio al calcio femminile inglese da domenica in poi.
Il calcio femminile inglese dal 1921 ha lottato per uguaglianza, supporto e riconoscimento dai tempi in cui laFAaveva bannato le donne di giocare a calcio nei campi riconosciuti da essa.
Il cosiddettoBanè finito nel 1971 e da li a poco a poco la visione del calcio femminile è cambiata partendo da una base amatoriale fino al calcio professionistico nei giorni nostri, che è appunto culminato con la vittoria di domenica degliEuropeidi categoria.
La finale è stata seguita da più di 87000 spettatori che hanno sostenuto la nazionale sino al fischio finale. Un numero così imponente che ci ha fatto capire come le calciatrici inInghilterrasiano diventate importanti, tanto da diventare un punto di riferimento per le bambine delRegno Unitoche da quel giorno sognano di emulare le leonesse.

Il giorno dopo tutti i parchi diLondrae delRegno Unitoerano pieni di bambine che hanno lasciato le bambole nei cassetti e nelle mensole, hanno indossato la maglia dell'Inghilterrae dopo aver comprato un pallone nel negozio di articoli sportivi del quartiere, nei vari Off-licence o negozi di articoli della casa, si sono riversate per strada e nei parchi per emulare il tacco diAlessia Russo, i pallonetti dellaKirbye dellaToone, un tiro al volo dellaMead, un colpo di testa dellaBronze, le parate dellaEarpse qualche gol di rapina come quello dellaKellynella finale.

Una delle ragazze campionesse d'Europa ha visto un gruppetto di ragazzine giocare a calcio in un parco, e ha sviluppato un'idea condivisa con le altre atlete della rosa.
L'idea è stata di scrivere una lettera al candidato alle elezioni del nuovo governo Rishi Sunak e alla ministra delle pari opportunità Liz Truss, ai quali chiedono di dare un seguito a questo trionfo europeo dando più spazio al calcio femminile a livello strutturale e scolastico.
Ecco di seguito cosa recita la lettera:
CariRishi SunakeLiz Truss,
Domenica sera abbiamo fatto la storia. Il sogno di 23 donne è diventato realtà. L'Inghilterraè diventata campione d'Europaper la prima volta nella sua storia.
Durante gli europei, abbiamo spesso parlato durante i nostri meeting riguardo a come fare per legare e ispirare una nazione attorno a noi. Molti pensano che ciò si già stato realizzato, ma abbiamo notato che questo è solo l'inizio. Noi stiamo guardando al futuro. Vogliamo che ci sia un cambio reale in questa nazione, e le chiediamo se diventerà il primo ministro il 5 settembre di aiutarci in modo che questo cambio avvenga.
Vogliono che ogni ragazza di questa nazione abbia la possibilità di giocare a calcio a scuola.
Attualmente solo il 63% delle ragazze può giocare a calcio a scuola durante le lezioni di educazione fisica. La verità è che stiamo ispirando tante ragazzine a giocare a calcio, ma molte di queste non hanno la possibilità di praticare questo sport a scuola.
E' un'esperienza che noi tutte abbiamo vissuto giocando a calcio. Ci hanno spesso impedito di giocare. Cosi abbiamo formato la nostra squadra personale e abbiamo viaggiato attraverso la nazione e nonostante le poche probabilità abbiamo continuato a giocare a calcio.
Il calcio femminile ha fatto molta strada e sta cominciando a essere riconosciuto, ma non siamo ancora alla fine perché il percorso da intraprendere è ancora molto lungo.
Chiediamo a te e al tuo governo di assicurare che tutte le ragazze possano avere accesso ai campi di calcio per almeno due ore a settimana, durante le lezioni di educazione fisica. Non solo dovreste offrire la possibilità di giocare a calcio per le ragazze, ma si deve anche investire nel formare allenatrici di calcio e dare a loro le strutture per poterlo praticare con le loro allieve. Loro sono gli esempi dai quali le ragazzine possono imparare e migliorare.
Abbiamo fatto passi da gigante per quanto riguarda il calcio femminile, ma questa generazione di studentesse merita di più. Meritano di giocare durante l'intervallo del pranzo, durante le lezioni di educazione fisica e meritano di credere che un giorno giocheranno per l'Inghilterra. Vogliamo che il loro sogno possa diventare realtà.

Questa è una possibilità di fare un'enorme differenza. Un cambio che potrà cambiare la vita di milioni di ragazzine inInghilterra. Noi 23 calciatrici della nazionale maggiore, ti chiediamo di mettere come priorità del tuo governo di investire nel calcio femminile a scuola, così che ogni ragazza potrà scegliere di realizzare il suo sogno di giocare per la nazionale.
DiAlberto Zingales