Il giorno dopo fa ancora più male, almeno dalle parti di Park Lane. Perdere un derby non è mai bello, a maggior ragione se la sconfitta ti costa la terza sconfitta di fila. Squadra orfana di Harry Kane e priva di idee, centrocampo in balia dell’avversario e difesa poco ordinata. Dier che scalcia l’avversario da terra nella sua area di rigore è l’emblema del momento degli Spurs, squadra in confusione che non riesce a tessere trame di gioco seguendo la filosofia dell’allenatore. Le rivali davanti scappano in cima alla classifica e fanno punti. La coppia d’attacco Son-Vinicius non ha portato i risultati sperati, per Gareth Bale (in pachina) nemmeno un minuto in campo, Mourinho dovrà rimescolare le carte.

Chelsea
Tottenham - Chelsea (4 Febbraio2021) Photo by Chelsea official Twitter

Sponda Chelsea: tira un’aria fresca che accarezza i tetti delle case di Fulham Broadway, dalle parti di Stamford Bridge è tornato (almeno in parte il sereno). Tra sorrisi e Gin Tonic l’allenatore Tuchel puó iniziare a guardare la classifica da una prospettiva differente. 7 punti in 3 partite sono un biglietto da visita importante e con la giusta continuità si potranno scrivere pagine importanti. Il rigore di
Jorginho regala 3 punti pesanti, fondamentali e al nuovo tecnico, il primo successo in un derby. Il Chelsea tiene alto il baricentro, non lascia respirare l’avversario, ma sbaglia troppi gol. Werner si lascia ipnotizzare più volte e al 90esimo gli Spurs sfiorano il pareggio, da qui in avanti le partire bisogna chiuderle prima. I Blues scavalcano i cugini in classifica e iniziano la rincorsa al quarto posto, consapevoli che non sarà una missione facile.

di Antonio Marchese