Se vi venisse chiesto così su due piedi quale possa essere il migliore settore giovanile d'Europa, a che squadra pensereste? Tra gli intramontabili Ajax, Atalanta, Southampton, Dinamo Zagabria e chi più ne ha più ne metta, un nome nuovo che fino a pochi anni fa mai ci saremmo aspettati di trovare anche solo in una speciale classifica dei vivai più floridi è quello della Chelsea Academy.
Dopo vent'anni di presidenza Abramovich e tantissimi allenatori di grande prestigio sedutisi sulla panchina di Stamford Bridge però, l'arrivo diFrank Lampardin concomitanza con la sanzione del blocco temporaneo del calciomercato comminata nei confronti di Blues nel 2019, ha costretto la società londinese a un cambio di strategie. È così che proprio il manager ed ex leggenda del club ha gioco forza dato il via a una nuova era fatta di tanto lavoro sui giovani, poi magistralmente continuato dal successore Thomas Tuchel fino alla inaspettata conquista della Champions League 2020-21. Un cammino straordinario con tanti protagonisti cresciuti in casa, da Andreas Christensen a Callum Hudson-Odoi passando ovviamente per il sorprendente Reece James e la stella Mason Mount.
Eppure i giocatori della Chelsea Academy attualmente ancora in forza ai Blues sono solamente la punta dell'iceberg di un settore giovanile che negli ultimi anni sta mandando in giro per l'Inghilterra e l'Europa una quantità davvero notevole di talenti. Ecco allora, ruolo per ruolo, tutti i nomi più importanti passati in queste stagioni per lacanteradel club londinese.

Difensori


Se quello del portiere è un mestiere ancora molto difficile da insegnare specialmente in una patria storicamente carente a riguardo come quella inglese, lo stesso non si può certo dire per il reparto difensivo. Oltre ai già citati Christensen e James, tra i vari nomi passati per il vivaio del Chelsea spiccano quelli diFikayo Tomori, trasferitosi definitivamente al Milan in estate e Nathan Aké, olandese attualmente in forza al Manchester City.
Ci sono poi Marc Guehi, che sta facendo parlare di sé al Crystal Palace; Tariq Lamptey, ottimo terzino della sorpresa Brighton; l'esterno difensivo Valentino Livramento del Southampton; fino ad arrivare a nomi più datati ma comunque ancora ampiamente appetibili come Ola Aina, Ryan Bertrand e Patrick van Aanholt.
Il tutto senza poter dimenticare un giocatore versatile esploso abbastanza inaspettatamente quest'anno come Trevoh Chalobah, in gol anche contro la Juventus e sul quale il club potrà tranquillamente costruire la difesa dei prossimi 15 anni.

Centrocampisti


Oltre a Mason Mount, tra i centrocampisti più importanti troviamo il nazionale inglese classe 1999 del West Ham, Declan Rice, in forza alla Chelsea Academy dal 2006 al 2014, e la stellina dalle mille nazionalitàJamal Musiala, talento del Bayern Monaco.
Impossibile poi non citare un altro astro nascente come Conor Gallagher, insieme a Billy Gilmour senza dubbio il futuro della mediana blue. Giocatori ancora non del tutto affermati ma con ancora un po' di stagioni davanti sono invece Ruben Loftus-Cheek, Nathaniel Chalobah, Lewis Baker e John Swift, tutti centrocampisti di qualità passati anche per le varie rappresentative giovanili inglesi ma mai esplosi come si sarebbe potuto credere.

Attaccanti


La lista si completa nel migliore dei modi quando si vanno a spulciare i tantissimi nomi che occupano i reparti avanzati di alcune delle migliori squadre d'Europa. Non si può che partire da un "italiano" comeTammy Abraham, punta centrale della Roma di Mourinho con alle spalle già oltre tre stagioni importanti tra Aston Villa e Chelsea. Sugli esterni, oltre ad Hudson-Odoi, c'è un'altra nostra conoscenza come Jeremie Boga del Sassuolo, accompagnato dall'ex Ajax e Lione Bertrand Traoré, attualmente in forza all'Aston Villa.
Poi due attaccanti ancora in attesa della stagione decisiva per la propria carriera: dal vivaio blue sono infatti passati altri bomber delle nazionali minori inglesi come Dominik Solanke ed Eddie Nketiah. Vi è transitato dall'età di otto anni fino ai quindici anche il 2000 Rhian Brewster, oggi allo Sheffield United in prestito dal Liverpool.
Tornando ai nati nei '90, come non ricordare la storia di Fabio Borini, mentre forse nemmeno i più esperti sapranno che, nel 2006, l'esterno islandese del Burnley, Johann Berg Gudmundsson è transitato per Cobham. Infine un altro nome molto promettente che sta facendo bene al Southampton: il 2001Armando Brojache in estate tornerà alla base e chissà che non costringa Timo Werner alla partenza.
diCarlo Federico Ferrero