Con l'arrivo dell'Easter Bank Holiday, ho deciso di staccare un pò la mente daLondrae ho deciso di fare una gita inScozia. LaScoziami ha sempre affascinato come nazione, ma anche a livello calcistico perchè qui il calcio come in tutto ilRegno Unitoviene vissuto come una funzione religiosa.

Glasgow e l'Old Firm


Mentre viaggiavo sul pulman che mi avrebbe portato aGlasgow, mi capita un mano un giornale lasciato abbandonato nel sedile da qualcuno che aveva preso il pulman perLondra. Nelle pagine sportive di questo giornale mi cade l'occhio sulla prossima giornata dellaScottishPremier League, e noto che il sabato all'ora di pranzo si sarebbe giocato il famoso "Old Firm".
Si tratta di uno dei derby più famosi delRegno Unitoche mette controGlasgow RangerseCeltic Glasgow. Non è solo un derby calcistico, ma è un derby storico che frutto di una rivalità che nasce per questioni sopratutto religiose, e che si perde nella notte dei tempi dalla "Scissione" diEnrico VIIIche diviseCattolicieProtestanti.
I Rangers rappresentano la classe operaia e protestante della caledonia, mentre ilCelticrappresenta invece rappresenta la comunità cattolica degli immigrati irlandesi di tradizione cattolica.

Bridgedon, il quartiere del Celtic


La mia sistemazione nella capitale scozzese si trovana nel quartiere di Bridgedon, un quartiere periferico a due fermate di treno dalla stazione diGlagosw Central.
Mentre mi avvio verso la sistemazione vedo dei cartelli indicatori con su scritto "Celtic Park". Lo stadio delCelticsi trovava esattamente a 500 metri dalla mia sistemazione e la cosa mi rese felice ed emozionato allo stesso tempo.
Dopo aver sistemato la mia roba in camera, mi avvio per un giro perlustrativo e passo proprio davanti allo stadio. La tensione delDerbysi sente già dal giorno prima con un bel pò di macchine della polizia che girano in perlustrazione dell'area per evitare che succedano guai.
Ed è proprio mentre rincaso verso casa, che noto degli strani movimenti da parte di un gruppetto di persone che non prometteva nulla di buono, e nel giro di tre minuti scoppia una rissa con un altro gruppetto del quartiere.
Uno scontro che dura giusto il tempo dell'arrivo di una delle volanti che sedano velocemente ogni cosa, fermando sul principio la rissa tra i due gruppi di facinorosi.

Match Day in centro e nel pub


Il mattino dopo dopo aver riposato per le fatiche del viaggio del giorno prima, mi sveglio di buon mattino e dopo un veloce caffe mi avvio verso il centro diGlasgowalla ricerca di un posto per fare colazione.
Nonostante fossero le prime ore del mattino, il centro era molto animato con tifosi delCelticche scorazzavano per il centro e facevano la fila fuori dai pub in attesa della loro apertura.
Il mio giro prosegue e a ridosso della stazione noto un bar che sta aprendo e che a poco a poco si riempe di tifosi deiRangers. Chiacherando con loro scopro che purtroppo gli hanno vietato la vendita dei biglietti e che dovranno seguire la partita dalla TV.
Una notizia che mi delude un poco, perchè avrei voluto vedere entrambe le tifoserie presenti in questa importante partita.
L'inizio della partita è previsto verso l'ora di pranzo e cosi un'ora prima dell'inizio mi avvio verso lo stadio, seguendo la miriade di tifosi delCelticche si avvia versoCeltic Park.

Il 1888 Bar e la musica Folk durante la partita


Una volta arrivato nei pressi dell'impianto preso dalla curiosità mi avvio verso il ticket office per vedere se c'è qualche biglietto rimasto, ma una volta nei pressi della biglietteria scopro che i tagliandi sono tutti esauriti.
 
Attorno allo stadio ogni tanto spunta qualcuno che rivende qualche biglietto, ma visti i prezzi proibitivi decido di vederla in uno dei pub a ridosso dell'impianto.
Prima di avviarmi al pub faccio un giro dello stadio, e con mia grande sopresa scorgo i pulman delle squadre in arrivo alCeltic Park. Insieme a molti tifosi mi reco verso l'ingresso degli spogliatoi e mi unisco ai cori dei tifosi che accolgono i loro beniamini e li caricano per questa importante partita.
Il pub che scelgo è il1888 Bar, che ha anche un giardino con vista sull'impianto. Il locale è pieno di gente che non ci entrerebbe nemmeno uno spillo, ma nonostante questo riesco a ordinare una birra e inizio a godermi l'atmosfera pre-partita che viene animata da una band di musica folk che con la voce e la chitarra animano il tifo per la squadra bianco-verde.

Vittoria del Celtic e la festa continua nelle strade


Tra una pinta e una canzone di musica folk, la partita comincia e decido di sistemarmi nel giardino del locale dal quale posso sentire anche il rumore dello stadio.

L'atmosfera è caldissima, con le urla dei tifosi dello stadio che si uniscono alle urla dei tifosi al pub e al 26° il gol diKyogo Furuhashifa esplodere un'intero quartiere per il vantaggio delCeltic. Un'urlo cosi forte e pieno di passione che lo avranno sentito anche al di la delleHighland.
Una partita che si mantiene viva fino all'ultimo minuto, e che termina con la vittoria delCelticper 3-2. Al fischio finale un'intero quartiere in delirio e la gente festeggia in strada, nel locale e allo stadio perchè la vittoria di questoDerbyè fondamentale e spiana la strada verso la vittoria dellaScottish Premier League.

Hampden Park: The Stadium of Scotland


Le strade si riempono di tifosi in festa al quale mi unisco anche io, e seguendo la moltitudine di tifosi mi avvio in centro per prendere un autobus per visitareHampden Park, lo stadio dove la nazionale scozzese gioca le gare casalinghe.

Nonostante la nazionale scozzese non giocasse quel giorno, ho potuto ammirare un'impianto molto suggestivo che ancora mantiene lo stesso fascino antico testimone di tante battaglie della "Tartan Army" soprattuto contro l' "Auld Enemy" dell'Inghilterra.
Lo stadio si trova nel quartiere diMount Florida, ed è circondato da una vasta zona residenziale. Sono molte infatti le case che danno sull'impianto e dalle mansarde di alcune è possibile vedere anche parte del campo e ammetto di aver immaginato i loro proprietari il giorno delle partite che seguono la "Tartan Army" davanti a una bottiglia diWhiskye un piatto dei tipiciHaggis.

Gita a Dundee per la partita Dundee United - Hibernian


L'occasione di vedere una partita dal vivo in Scozia mi si presentò leggendo un giornale in autobus, quando notai che nella pagina sportiva che domenica si giocavaDundee United - Hibernian. Rispetto all'"Old Firm" la ricerca dei biglietti è stata più semplice, e collegandomi al loro sito sono riuscito a trovare il tagliando nel giro di due minuti. Contento e pieno di tante emozioni il mattino dopo mi reco aGlasgow Queen Streete prendo il treno versoDundee. Durante il viaggio molti tifosi dell'Hibernianfacevano capolino salendo durante le varie fermate del treno.
Per arrivare allo stadio ho camminato seguendo alcuni di loro, e dopo aver lasciato il centro città e aver percorso una strada collinare lo stadio diTannadice Parkmi compare davanti.
 

Due squadre con due stadi attaccati


La caratterista calcistica di questa città è che ha due squadre, ed entrambi gli stadi si trovano praticamente attaccati. Infatti per raggiungere il posto del mio settore sono praticamente passato dalla parte di strada che da direttamente suKilmac Stadium, che ospita le partite casalinghe delDundee FC.

Lo stadio è decisamente pieno, con i tifosi dell'Hibernianche sono numerosissimi e occupano quasi tutto il loro settore. Durante la partita i tifosi della squadra diEdinburgohanno fatto sentire la loro voce senza mai fermarsi, come se fossero aEaster Road.

Vittoria del Dundee United per 2-1


I tifosi locali dopo un primo tempo in silenzio per protesta contro la squadra ultima in classifica, nel secondo tempo hanno sostenuto la squadra conducendola alla vittoria per 2-1. Una partita giocata a ritmi intensi e con entrambe le squadre che hanno mostrato un buona calcio. I padroni di casa sono passati in vantaggio nel primo tempo con un gol del loro capitanoFletcher, che di testa segna il gol dell'1-0. Nella ripresa la partita segue la falsa riga del primo tempo, ma sono gliHibsa pressare l'area delDundee Unitedalla ricerca del pareggio. Pareggio che arriva conKukharevycha venti minuti dalla fine, che stoppa un pallone in area e lo infila sotto la traversa.

Le due squadre non si accontentano del pari, e spingono alla ricerca del gol della vittoria. La fortuna premia ilDundee United, che nel finale ottiene un rigore cheMcGrathtrasforma con freddezza regalando il gol del 2-1. Un gol che vale la vittoria che dalle parti diTannadice Parkmancava da 141 giorni. La mia avventura calcistica scozzese finisce con una pinta post-partita all'Old Bank Pubguardando un paio di partite diPremier Leagueinglese. E' stato un viaggio che mi ha arricchito calcisticamente e culturalmente, e presto lo ripeterò in altre piazze prestigiose della caledonia.
DiAlberto Zingales