Uxbridge


ll luglio scorso ho avuto la fortuna di trascorrere due settimane nella capitale inglese e alloggiavo nella zona ovest della città, per essere più precisi ad Uxbridge, un giorno io e le altre persone con cui ero andato a Londra decidemmo di andare a fare una passeggiata in centro, e così ci dirigemmo verso la stazione della metro.

Wembley Park


Avremmo dovuto prendere la linea "Metropolitan" (quella bordò) e scendere a Baker Street, e così mi misi a contare con il dito quante fermate avremmo dovuto fare per arrivare a destinazione, quando i miei occhi emozionati si fermarono sulla fermata di "Wembley Park".

L'incredulità


Ero incredulo al fatto che a poche fermate di metro da me c'era il grande Wembley, lo stadio dove la nazionale inglese vinse il suo primo e unico mondiale nel '66 e dove l'Italia vinse l'ultima edizione degli Europei di calcio.

Il battito del cuore


Dopo aver preso il treno le fermate che mi separavano da Wembley stavano diminuendo e il cuore incominciò a battermi forte fino a quando dietro un edificio vidi il maestoso arco di Wembley. Non ci potevo credere che ero vicino a Wembley e mi ricordo che quando ero piccolo e giocavo a calcio al parco con i miei amici immaginavo che le panchine del parco fossero le grandi tribune di Wembley. Insomma un ricordo che mi porterò sempre dentro e che non scorderò mai.
diPaolo De Biasio