Nord di Londra


Ore 14,Nord di Londra, un timido sole fa capolino dai nuvoloni neri e illumina la via che porta alTottenham Hotspur Stadium. L’odore del pollo fritto e il profumo delle birre appena spillata accompagna i tifosi all’incrocio con Park Lane, snodo e crocevia di fans del Tottenham che riempiono lo stadio sino all’ultimo seggiolino.

Primo tempo


La squadra diNuno Espirito Santoospita il Watford, reduce dal trionfo in Carabao Cup contro il Crystal Palace. Spurs che si schierano con un 4-2-3-1 pane, amore e fantasia conBergwijn,AllieSondietro al ritrovatoHarry Kane, reduce da una doppietta in Conference League. Il Watford è sempre una squadra ostica da affrontare e come volevasi dimostrare gli Spurs non hanno vita facile.
Ismaila Sarrè l’uomo più intraprendente degli ospiti e prova subito a spaccare in due la difesa londinese che peró non si scompone.Kucka, vecchia conoscenza del calcio italiano e il grande exSissokonon rendono vita facile ai padroni di casa, pericoli sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina con Sanchez, che da pochi passi calcia addosso al portiere, bravo e reattivo al punto giusto.
Il Tottenham punge sugli esterni,Reguilonsulla sinistra eTatangasulla destra provano a ribaltare la situazione e spingono il Watford a schiacciarsi all’indietro. Gli ospiti ricorrono alle maniere forti e al 41’ gli Spurs guadagnano un calcio di punizione dalla sinistra. La posizione lascia pensare ad un traversone in mezzo all’area, il solito Son prende la rincorsa e calcia ad effetto, parabola velenosa che ingannaBachmanne sfera che finisce in rete. Il numero 7, che festeggia oggi le200 presenzecon il club delNorth-London, fa esplodere lo stadio, risultato di 1-0 che fissa la fine della prima frazione di gara con gli Spurs in vantaggio.

Secondo tempo


Stesso canovaccio anche nella ripresa con i padroni di casa che tengono gli ospiti nella propria area, Watford arroccato l'indietro che però non riesce a contenere le iniziative degliSpurs. La squadra diNuno Espirito Santocinge d'assedio l'avversario messo alle corde dal solito Son che taglia in due il campo e apparecchia per Kane, l'Uragano mette in mezzo maDele Allisbaglia sul più bello e da posizione invitante mette a lato. Siamo al minuto sessanta. IlWatfordprova a reagire ma l'iniziativa degliHornetsrisulta sterile e poco pericolosa, al contrarioil Tottenhamcon il nuovo entratoLucas Mourafa venire i brividi agli avversari ma il portiere smanaccia via il traversone insidioso delbrasiliano. Partita splendida con i londinesi che provano a legittimare la supremazia territoriale, mentre il Watford si difende con le unghie e con i denti chiudendo ogni possibile pertugio. Son è sicuramente l'uomo più in palla, Tatanga corre come un forsennato eLucas Mourala solita garanzia di qualità unita a quantità. E proprio ilnumero 27all'83' delizia la platea delNord di Londracon una percussione meravigliosa sulla destra,Mouraentra in area e mette in mezzo maHarry Kane manca incredibilmente all'appuntamento con il pallone e da due passi non riesce a spingere in rete e chiudere i conti.
Son esce al minuto ottantasette per prendersi l'ovazione della gente e lasciare gli ultimi scampoli di match al giovane e promettenteBryan. Ilnumero 11va subito in pressione sui centrocampisti del Watford impedendogli di ragionare, gli Spurs controllano la partita negli ultimi quattro minuti di recuperi concessi dal direttore di gara. SempreLucas Moura, preziosissimo, conserva la sfera guadagnano falli e lasciando scorrere le lancette che al 94' sanciscono la fine delle ostilità. IlTottenhambatte ilWatforddi misura per 1-0 aggiudicandosi la terza vittoria consecutiva e balzando in testa allaPremier Leaguea quota 9 punti
diAntonio Marchese