Nove gol. Quaranta tiri in porta. Mille e più emozioni. Partita epica. Estasiante. Folle. Il manifesto del divertimento. Semplicemente la FA Cup.

FA Cup
Goodison Park, stadio dell'Everton - Photo by Everton official account Facebook

Raccontare partite del genere ci entusiasma e ci riconcilia con quella scienza inesatta chiamata calcio, anche se la sfida tra titani, ossia Ancelotti contro Mourinho avrebbe meritato uno stadio pieno. E invece in un Goodison Park deserto va in scena la partita più bella dell’anno, pregna di reti e azioni con capovolgimenti continui. Il Tottenham fallisce il passaggio del turno, obiettivo fondamentale della stagione, ma l’Everton di ieri sera era una squadra indiavolata, che giocava a mille all’ora. Harry Kane si dimostra, ancora una volta, l’asse portante degli Spurs, Dele Alli stecca ancora e l’ammonizione per simulazione non è un bel segnale.

Fa Cup
Richarlison (Everton) in azione contro il Tottenham - Photo by Everton official account Facebook

La doppietta di Davinson Sanchez vale solo per il prestigio, mentre Harry Winks dimostra di non essere ancora pronto per una maglia da titolare, per il numero 8 trenta minuti anonimi. Chi non è riuscito ad entrare nel tabellino dei marcatori è Son e questa è una notizia, il sudcoreano si è dato un gran da fare ma la difesa Toffees ha chiuso ogni pertugio. Nove gol, occasionj a grappoli e il vento freddo della manica a soffiare sui seggiolini blu di Goodison, atmosfera in perfetto stile british. FA Cup e nostalgia (del pubblico e dell’inconfondibile Yehhhh del tifo inglese).

di Antonio Marchese