Malmo - Chelsea: preview


La quarta giornata del raggruppamento H di Champions League vede i campioni in carica del Chelsea fare visita al Malmo, cenerentola del girone con undici reti subite e due preoccupanti "zero" a quella delle reti realizzate e punti ottenuti; il sonoro 4-0 con cui i londinesi si sono imposti due settimane fa è manifesto di una disparità evidente tra le due compagini che l'impegno di stasera difficilmente muterà. I blues, nonostante le numerose assenze, rimangono grandi favoriti di un match che, di fatto, conta solo per gli uomini di Tuchel: una vittoria in terra svedese vorrebbe dire avvicinarsi, di molto, alla qualificazione al turno successivo. Per i padroni di casa, invece, il match ha il semplice significato di "una notte di gloria" o quantomeno una discreta figura in un girone, oramai, più che compromesso. Tuchel, alle prese con la solita infermeria ultimamente piuttosto trafficata, opta per uno schieramento con la difesa titolare, Azpilicueta ed Alonso sulle corsie esterne e Loftus-Cheek ad affiancare Jorginho a centrocampo in uno schieramento che rivede confermati gli unici giocatori disponibili nel reparto offensivo: Hudson-Odoi, Ziyech e Havertz.

Il Malmo resiste


Come da copione gli ospiti prendono sin dai primi istanti il controllo del match, issandosi in pianta stabile nella metà campo avversaria: la manovra blues è agile e trova spazi, ma pecca in cattiveria negli ultimi metri. Sarà così per tutta la frazione in cui i blues attaccano, tirano in porta, non riuscendo però a trovare la rete. Protagonista dei primi quindici minuti sarà alla fine il 35enne portiere locale Johan Dahlin che, con stile rivedibile, riesce però alla fine a mantenere la sua porta inviolata. L'occasione maggiore per i londinesi sarà firmata Havertz che, dopo una azione ben gestita dal duo Jorginho-Loftus Cheek, non riesce a tramutare in rete l'ottimo assist del centrocampista inglese facendosi respingere la sfera dal numero uno svedese. Per il resto lo stesso Loftus-Cheek, Ziyech ed Alonso gli uomini più pericolosi per i campioni d'Europa, mentre tra i locali una sola vera chance, proprio in chiusura, con la conclusione volante di Colak terminata a lato del palo sinistro della porta difesa da Mendy. Il Malmo riesce a chiudere la prima parte di gara sul risultato di parità, caricando ancor di più un ambiente riscaldato dall'incessante sostegno ricevuto dai propri sostenitori.

Havertz-Hudson-Odoi-Ziyech


La tanto sospirata rese in casa londinese arriva all'undicesimo minuto della ripresa e porta la firma di tutto il trio offensivo: combinazione nello stretto tra Havertz e Hudson-Odoi, con l'inglese che se ne va sull'out destro servendo un prelibato pallone che Ziyech non può fare altro che depositare in rete. La segnatura cambia poco del copione del match, con il Chelsea che congela il possesso palla lasciando poco spazio alla reazione locale; ciò nonostante, a differenza del primo tempo, gli svedesi porteranno a referto due tentativi verso la porta di Mendy che però, in nessuno dei due casi, sarà chiamato in causa.
Tra gli ospiti, due mesi dopo, si rivede in campo Pulisic che insieme a Barkley entra in campo a venti dalla fine in luogo di Hudson-Odoi e Ziyech; capiterà però sui piedi di Havertz il pallone per chiudere la gara, ma la conclusione del tedesco, ancora servito da Loftus-Cheek, non riuscirà a superare l'uscita disperata di Dahlin. Ne avrà un'altra Pulisic in pieno recupero, ma l'americano sprecherà calciando a lato: sarà l'ultima occasione di una gara che il Chelsea porta a casa con il minimo sforzo. Tre punti che avvicinano gli uomini di Tuchel alla qualificazione agli ottavi in attesa del prossimo turno, con lo scontro a Stamford Bridge con la Juventus, che decreterà chi tra le due squadre chiuderà il raggruppamento al primo posto.
Pierluigi Cuttica