La preview delle londinesi impegnate in Europa League
Arsenal:
L'ultima giornata della fase a gironi dell'Europa League vede i Gunners impegnati nella trasferta di Dublino contro il Dundalk. I ragazzi di Arteta non hanno più nulla da chiedere visto la matematica certezza del primo posto nel girone. Gli irlandesi, dal canto loro, rischiano di uscire dalla competizione europea senza aver totalizzato nemmeno un punto.
L'Arsenal vorrà riscattare la sconfitta nel North London Derby contro i rivali del Tottenham per 2 reti a zero. Era da 39 anni che i Gunners non partivano così male in Premier League. Per questo motivo l'Europa League può rappresentare una forma di riscatto per Aubameyang e compagni, ampiamente criticati dai propri tifosi. Ottenere 3 punti oggi oggi porterebbe a sei le vittorie consecutive nelle competizioni europee, traguardo che manca da Novembre 2005.
Ci si aspetta un massiccio turnover da parte di Arteta il quale preserverà i titolari per la prossima partita in Premier League contro il Burnley. Da capire se Pepe, che sta scontando una squalifica di 3 partite in campionato, possa essere impiegato nella sfida dell'Aviva Stadium di questa sera.
Tottenham:
La serata di Europa League vede affrontarsi il Tottenham e l'Anversa in una sfida che vale il primato del girone J. Non sarà una sfida facile per i ragazzi di Mourinho i quali vorranno riscattare la sconfitta per 1 a 0 patita in Belgio appena sei settimane fa.Da sottolineare il rullino di marcia casalingo dell'allenatore portoghese che ha vinto 14 delle ultime 16 partite disputate tra le mura amiche in Europa League. Fino a questo momento i belgi si sono resi protagonisti di un'ottima cavalcata europea che li ha visti perdere una sola partita al netto delle 5 disputate. In caso di vittoria al Tottenham Hotspur Stadium, l'Anversa potrebbe diventare la prima squadra belga a vincere 3 trasferte europee consecutive dai tempi del Anderlecht nel 2011.
Non saranno della partita Ndombele e Lamela, entrambi alle prese con un infortunio. Sembra certo l'impiego dal primo minuto di Alli, Bale, Lucas Moura e Carlos Vinicius.
di Alberto Zaina