Dalle favelas di Buenos Aires ad Upton Park, la storia di Carlos Tévez

Ciudaela

Carlos Tévez nasce in Argentina a Ciudaela, città della provincia di Buenos Aires, il 5 Febbraio 1984. Quando la mamma è al settimo mese di gravidanza, il padre biologico Carlos viene ucciso a colpi di arma da fuoco. Nato come Carlos Martinez, in onore del padre ucciso, viene abbandonato dalla madre a soli tre mesi.
Il piccolo Carlos a dieci mesi di vita è vittima di un brutto incidente domestico, in cui gli cade addosso un bollitore con dell’acqua bollente. I soccorsi sono tempestivi e il bimbo viene trasportato d’urgenza in ospedale in una coperta di nylon che complica ancor di più le condizioni, già gravissime. Carlos. Rimane in terapia intensiva per più di due mesi ma riporterà per sempre i segni di quelle ustioni sul viso e sul petto.

Fuerte Apache

Gli zii materni Adriana Martinez e Segundo Tévez si prendono cura del piccolo Carlos che cresce a Ejercito de los Andes, quartiere difficile e pericoloso dove vive la legge della strada conosciuto anche come Fuerte Apache. Tra le favelas e le baraccopoli di Buenos Aires il piccolo Carlos rincorre un pallone e inizia ad accarezzare quel sogno di diventare un calciatore professionista. Inizia a giocare a calcio nel Santa Clara e all’età di 14 anni viene ingaggiato dalle giovanili del Boca Juniors, esordendo in prima squadra il 21 Ottobre del 2001. Con il club argentino vince il campionato nel 2003, con gli Xeneizes Tévez vincerà la Coppa Libertadores e la Coppa Intercontinentale. Carlos Tévez, conosciuto da tutti come l’Apache, dopo 76 presenze con il Boca viene ceduto in Brasile al Corinthias ma la svolta della carriera arriva quando arriva una chiamata dall’Inghilterra. Londra, la città del calcio, file di case vittoriane e stadi con le tribune attaccate al campo.

London Calling

Il 31 Agosto 2006 firma con il West Ham.
L’allenatore Alan Pardew gli ritaglia la posizione di ala sinistra e Carlos si adatta subito mettendo in mostra le sue qualità. Dopo l’esonero di Pardew sulla panchina degli Hammers arriva Alan Curbishley ma il rapporto con l’Apache non decolla e Tévez parte spesso dalla panchina. Le qualità dell’Apache non possono essere messe in discussione e Carlos deve giocare titolare. Il 4 Marzo del 2007 arriva la consacrazione proprio nel derby contro il Tottenham in cui Tévez mette a segno la sua prima rete con la maglia degli Hammers. Tra infortuni e momeni no Tévez gioca sempre al massimo e mette il mostra il suo valore, Upton Park lo ama e in Inghilterra viene notato da un top club, Carlos Tèvez il 10 Agosto del 2007 va a giocare nel Manchester United.

Ricordi

Dalle favelas di Buenos Aires a Londra, passando per Old Trafford e via via in tanti club di prestigio che fanno dell’Apache uno dei giocatori più forti dell’ultimo decennio. Infanzia difficile e tornentata, qualità sopra la media e quelle cicatrici che Carlos si porta dietro, da sempre e per sempre.

di Antonio Marchese